Riomaggiore – le Cinque Terre

Il borgo di Riomaggiore al Tramonto

Arriviamo a Riomaggiore che è ormai pomeriggio inoltrato. Abbiamo mantenuto un buon ritmo di visita, concedendoci anche un po’ di relax sugli scogli delle altre terre della Liguria, e così nella nostra prima giornata del weekend alle Cinque Terre (vedi l’itinerario completo) riusciamo a visitare anche un quarto borgo.

Il borgo di Riomaggiore al Tramonto

Cosa Vedere a Riomaggiore ^

Arriviamo a Riomaggiore in treno e dalla stazione seguiamo un lungo tunnel che ci porta fino al centro storico. Come nelle altre Cinque Terre notiamo una bassa cura per queste che sono le prime strutture poste ad accogliere i turisti.

Alla fine del tunnel si può scegliere di prendere a sinistra per il centro storico oppure a destra e, attraverso una breve scalinata, arrivare oltre la ferrovia lungo le vie che portano agli scogli e al punto di osservazione su tutto il centro storico di Riomaggiore.

L’intero centro storico di Riomaggiore nasce su due vallate, separate dalla piccola e ripida costa di Campiòne. La parte più storica, risalente al XIII secolo, si trova nella vallata formata dal torrente Rio Maggiore, da cui viene il nome del borgo. La parte più nuova del borgo, creatasi nel XIX secolo, è invece situata lungo la valle del Rio Finale e comprende anche la zona della stazione.

La valle del Rio Maggiore ha sullo sfondo il monte Verugola che si staglia verso il cielo con le sue tre cime, le stesse che hanno dato vita al simbolo della città di Riomaggiore.

Il Castello di Riomaggiore ^

Sopra tutto l’abitato di Riomaggiore si trova il castello, una struttura ormai svuotata internamente, ma le cui mura sono fortemente riconoscibili dagli altri punti della città. Inizialmente venne costruito a scopo difensivo, per poi essere trasformato in un cimitero. Solo in tempi più moderni (alla fine del XX secolo) venne riconvertito in centro convegni e spazio culturale, da parte dell’amministrazione comunale.

Per arrivare al castello è necessario percorrere diverse scalinate, soprattutto se si parte dalla costa di Campiòne, il punto più basso di tutta Riomaggiore.

Nonostante a RioMaggiore fosse già presente un castello, quello attuale venne ricostruito tra il XV e il XVI secolo da parte della Repubblica di Genova. La sua posizione rialzata permetteva di monitorare i movimenti nei dintorni, anche grazie alle due torri circolari poste sul perimetro delle mura.

Castello di Riomaggiore - Liguria

La destinazione a cimitero avvenne in epoca napoleonica, sotto la Repubblica Ligure, quando l’area interna alle mura fu riempita di terra e destinata alla sepoltura della popolazione locale.

Attualmente, sbirciando tra le grate del portone, abbiamo potuto vedere gli interni spogli del giardino, allestiti per un evento non aperto al pubblico.

Cappella dei Santi Rocco e Sebastiano al Castello di Riomaggiore ^

Subito fuori dalle mura del castello di Riomaggiore si trova la piccola e bianca cappella dei Santi Rocco e Sebastiano.

Questo piccolo oratorio si presenta compatto e dalla facciata bianca che si apre su di un piccolo portico riparato. L’area interna è piuttosto piccola ed illuminata dalla luce naturale delle finestrelle poste lungo la fiancata.

Le teorie sulla sua costruzione sono incerte, tra le ipotesi più conclamate c’è quella che vede la costruzione risalente alla seconda metà del XV secolo in segno di ringraziamento per la fine dell’epidemia di peste che aveva colpito l’intero borgo di Riomaggiore, dimezzandone la popolazione. Altre ipotesi, invece, la fanno risalire a circa un secolo più tardi.

Cappella dei Santi Rocco e Sebastiano

Il Municipio ^

Scendendo dal castello verso il centro abitato passiamo per il municipio di Riomaggiore. La particolarità di questo edificio, posto in posizione panoramica sul centro storico, è dato dalla sua facciata.

La parete del municipio di Riomaggiore è decorata da un grande murales, dipinto da Silvio Benedetto alla fine degli anni novanta.  Benedetto è un pittore e scultore argentino, nato nel 1938, che si è naturalizzato italiano negli anni ed ha stretto un sodalizio con le Cinque Terre. L’espediente che lo ha fatto avvicinare a questi luoghi fantastici è stato l’incontro con due persone originarie di Manarola.
A partire dal 1999 Silvio Bendetto è stato incaricato dal Parco Nazionale delle Cinque Terre di creare un progetto chiamato “gli itinerari artistici del Parco Nazionale delle Cinque Terre”, attraverso il quale l’artista ha decorato le cinque stazioni delle Terre della Liguria.

Municipio di Riomaggiore - Murales di Silvio Benedetto

Chiesa di San Giovanni Battista ^

Già dal municipio di Riomaggiore è ben visibile la chiesa di San Giovanni Battista, che dall’alto domina sul centro abitato della città.

Questa è la chiesa principale di tutto il borgo e venne costruita nel 1340, come riportato nella targa apposta sul muro della facciata. Durante l’ottocento la chiesa di San Giovanni Battista venne colpita da un violento terremoto che ne devastò una buona parte. Questo avvenimento venne preso come occasione per un allungamento dell’intera struttura e il rifacimento della facciata in stile neogotico, conservando però il grande rosone in marmo bianco di Carrara originario.

Esternamente, le tre navate, sono ricoperte su un fianco da una parete scandita da piccole porte e monofore attribuibili all’impianto originario della chiesa di San Giovanni Battista.

Chiesa di Santa Maria Assunta ^

La chiesa di Santa Maria Assunta, o Oratorio di Santa Maria Assunta, è un piccolo edificio che si trova all’inizio della discesa per la ‘spiaggia’ di Riomaggiore. La sua facciata bianca contrasta con il campanile rosso e venne costruita nel XVI secolo per la confraternita dei disciplinati dell’Assunta.

All’interno della chiesetta è conservata una statua lignea della Madonna delle catene che è considerata il simbolo delle pene inflitte agli abitanti del borgo durante le incursioni dei saraceni che venivano qui a compiere rapimenti e razzie.

Chiesa di Santa Maria Assunta - Cosa Vedere a Riomaggiore

Il punto di Osservazione ^

Dalla chiesa di Santa Maria Assunta partono le attività commerciali e le case che si affacciano direttamente sulla via principale di Riomaggiore. Noi ci fermiamo in una friggitoria per un cono di fritto e in una focacceria per una cena veloce.

Continuiamo poi a scendere e, arrivati nei pressi del tunnel della stazione, prendiamo la stradina che ci porta fino alla costa di Campiòne. Da qui partono due scalinate che si allungano verso un paio di punti di osservazione sulla città, dalla parte della costa. Il panorama è bellissimo e ci fermiamo in tranquillità ad aspettare che scenda la luce per qualche scatto fotografico di Riomaggiore più suggestivo. Dalla parte opposta a quella dove ci troviamo, un’alta scogliera nera ospita qualche turista che si avventura fino allo strapiombo sul mar ligure.

Spiaggia di Riomaggiore ^

Proseguendo dalla nostra posizione, svoltando subito dopo il bar in posizione panoramica, una piccola discesa conduce fino alla spiaggia di Riomaggiore. Ovviamente anche in questo caso non si tratta di una spiaggia così come la intendiamo in Romagna, ma di una lingua di cemento che si incrocia con gli scogli e sulla quale i turisti e gli abitanti di Riomaggiore si stendono a prendere il sole o la usano da trampolino per buttarsi in acqua.

Via dell’Amore – Sentiero Azzurro ^

Nell’elenco delle cose da vedere a Riomaggiore inserisco la Via dell’Amore per ultima. Il motivo è presto spiegato: dal 2011 è chiusa a causa frane e non è ancora percorribile (7 anni!). La sua riapertura è prevista dopo il 2020.

La Via dell’Amore è il tratto di Sentiero Azzurro che collega le Terre di Manarola e Riomaggiore. Anche il resto del sentiero azzurro sta subendo una forte manutenzione ed è attualmente chiuso. L’unica parte percorribile è quella tra Vernazza e Monterosso al Mare.

Come arrivare a Riomaggiore ^

Come per tutte le Cinque Terre è sconsigliabile arrivare a Riomaggiore in auto. Anche se, probabilmente, questa Terra è più accessibile delle altre. La parte più interna del centro storico è chiusa alla circolazione delle automobili, ma si può sperare in qualche parcheggio nelle vicinanze (nei periodi meno turistici).

Sicuramente la scelta migliore è quella di arrivare a Riomaggiore via treno. Sia da La Spezia che dalle altre Terre la frequenza è di circa un treno ogni mezz’ora e in pochi minuti di tragitto si sarà arrivati.

Un’ultima alternativa è quella di sfruttare il traghetto che percorre le Cinque Terre via nave e che dal punto di vista paesaggistico regala bellissimi scorci anche durante la navigazione. Il traghetto non fa fermata a Corniglia, vista la sua posizione rialzata sul mare.

Agavi e case di Riomaggiore
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Riomaggiore - le Cinque TerreEcco come arrivare e cosa vedere a Riomaggiore, nella terra più a sud delle Cinque Terre. Non solo il castello e la chiesa del paese, ma tanto di più..https://www.lorenzotaccioli.it/riomaggiore-le-cinque-terre-cosa-vedere/
Lorenzo Taccioli