Terme di Saturnia – Terme Libere in Toscana

Le pozze di Saturnia - Cascate del Mulino

Dopo aver visitato il Giardino dei Tarocchi di Capalbio vogliamo tornare nel cuore della Tuscia. La sera pernottiamo infatti sul lago di Bolsena e vorremmo approfittarne per godere del tramonto sul suggestivo borgo di Pitigliano. Mentre percorriamo la strada verso est vediamo un cartello stradale che dà le indicazioni per le Terme di Saturnia.

Non ho mai preso in considerazione di partire dalla Romagna per raggiungere le terme di Saturnia, non sono un amante dello stare in acqua fermo a rilassarsi e così ignoro la segnaletica. Procedendo con il viaggio, però, i cartelli si fanno sempre più frequenti e progressivamente diminuisce la distanza che ci separa da queste terme libere in Toscana.

Inizia quindi ad assillarmi il dubbio.. sono a così breve distanza, potrebbe valere la pena farci un salto e vedere queste acque così famose e di cui tanto ho sentito parlare. In pochi minuti la decisione è presa: direzione Terme di Saturnia!

Le pozze di Saturnia - Cascate del Mulino

Cosa Sono le Terme di Saturnia ^

Arriviamo alle terme di Saturnia dalla parte opposta della vallata in cui sgorgano e, dall’alto, vediamo le cascate del mulino che scendono veloci su decine e decine di bagnanti che si lasciano cullare nelle loro acque.

Le terme di Saturnia sono una un’area termale alimentata da un’unica sorgente nella quale l’acqua fuoriesce alla temperatura costante di 37,5 gradi. La sorgente si trova all’interno di una struttura termale a pagamento dotata anche di un golf club. La stessa sorgente, però, alimenta a una temperatura leggermente inferiore, anche la zona ad accesso libero delle terme, dove si può accedere senza pagare alcun biglietto.

Terme libere di Saturnia dalla parte opposta della valle

Quest’area termale è nota fin dall’antichità, infatti già in epoca etrusca e romana veniva sfruttata per le sue proprietà benefiche. I nobili romani sceglievano spesso le terme di Saturnia come destinazione per le loro vacanze e, in breve, divenne un punto di ritrovo sia per la vita politica che sociale del tempo. Un luogo così strategico divenne presto causa di scontri per contendersene la proprietà e, anche a causa di queste lotte, l’area venne devastata e successivamente abbandonata. Solo alla fine del XVI secolo venne attivato un progetto che mirava a riportare fruibili le terme. Agli inizi del XX secolo si decise di sfruttare a pieno questa zona e la famiglia Ciacci, proprietaria dell’area, fece costruire un albergo e fece sistemare le vasche e gli edifici per rendere queste terme veramente attraenti.

Le terme di Saturnia presentano un’acqua estremamente particolare, che si muove all’interno del monte Amiata per ben 40 anni prima di sgorgare impetuosa verso l’esterno. In questo percorso assorbe anidride carbonica e la scarica sulle rocce di marna e travertino che in parte si disciolgono e rilasciano minerali come zolfo, solfati, magnesio e calcio.

L’acqua sgorga impetuosa con un flusso che raggiunge quasi gli 800 litri al secondo che garantisce un ricambio completo delle acque dell’area termale ogni 4 ore.

Le Cascate del Mulino delle Terme di Saturnia ^

L’impeto dell’acqua è ben visibile anche nelle cascate del Mulino, ovvero l’area ad accesso libero delle Terme di Saturnia. Qui un fosso che corre lungo i campi termina la sua corsa al cospetto di un vecchio edificio che sorge su di una bassa collina. Qui aiutata da altra acqua sorgiva prende velocità e scende veloce verso valle attraverso una cascata.

Al di sotto della cascata si trovano tantissime pozze all’interno delle quali ci si può immergere e lasciare cullare dal rumore dell’acqua. Le pozze sono di dimensioni piuttosto grandi e hanno uno strato a terra composto da tante piccole pietre arrotondate, come fosse ghiaia, sulle quali si può camminare.

Si accede alle cascate del Mulino dalla parte più alta ed è possibile seguire il corso del fiume verso valle scegliendo anche la posizione in cui immergersi. Ovviamente più si scende, meno sarà forte il flusso dell’acqua e il suo calore. Una volta entrati in una delle pozze è possibile risalire la corrente e salire fin verso la cascata che sgorga al fianco del mulino. È però necessario fare molta attenzione nella risalita perché il percorso è scivoloso e ben più pericoloso di quello delle terme libere dei bagni di San Filippo.

Un’immersione nelle acque termali di Saturnia è comunque piacevole e rilassante anche per chi, come me, non ama questo genere di vacanze. Si dice che queste acque abbiano anche diversi effetti benefici sull’uomo, tra cui:

  • antinfiammatorio grazie alla fluidificazione delle secrezioni;
  • esfoliante e detergente sulla pelle;
  • rilassante e antinfiammatorio sull’apparato muscolare e scheletrico;
  • aumento della ventilazione polmonare;

Inoltre c’è chi consiglia anche di berla per il suo effetto epatoprotettore per il fegato e per l’aiuto nella digestione e nel transito intestinale. Personalmente, visto anche l’alto numero di persone a bagno, non me la sono sentita di bere dalle sue acque.

Come Visitare le Terme di Saturnia ^

Non è necessario prepararsi a lungo per visitare le terme di Saturnia. A seconda della stagione ci si può recare più o meno “leggeri”. Una volta parcheggiata l’automobile si può scendere fino alle cascate del mulino con un telo e un costume. Ci si può spogliare sulla riva del fiume che viene creato dalla sorgente termale e lasciare le proprie cose a bordo delle grandi vasche. 

Le scarpe sono più indicate delle ciabatte, per poter meglio camminare senza scivolare lungo la riva. 

Una volta terminato il bagno, se non si è in estate è necessario coprirsi e rivestirsi in fretta, prima di arrivare all’automobile altrimenti si rischia di prendere parecchio freddo. Un giubbotto è quindi imprescindibile con le basse temperature.

Perché si chiamano Terme di Saturnia – la Leggenda ^

Il nome di Saturnia è legato alla leggenda che narra la creazione di questo luogo e si collega al dio Saturno, il quale stufo della continue guerre che nascevano tra gli essere umani, decise di dare un forte segnale.

Dal cielo si attivò e scagliò un fulmine sulla terra, che aprì un grosso cratere che diede vita alla sorgente di acqua calda e sulfurea che ancora oggi richiama migliaia di turisti. Questo cratere, ancora attivo, si trova all’interno dell’area del resort ed è conosciuto come “piscina-sorgente“.

A seguito di questo gesto gli uomini placarono immediatamente i loro animi e iniziarono a condurre una vita di pace e grande ricchezza, riconoscendo proprio Saturno come loro sovrano.

Dove si Trovano le Terme di Saturnia ^

Campi e colline della Maremma Toscana

Le terme di Saturnia si trovano in Toscana, in provincia di Grosseto e più in particolare all’interno del comune di Manciano in località Follonata. Il comune di Saturnia, che ha dato il nome a questa località, si trova in realtà a circa tre chilometri di distanza da qui.

Le terme di Saturnia si trovano in quell’area circoscritta tra Lazio e Toscana, tra i promontori dell’Argentario e di Piombino, conosciuta come Maremma. Questa è un’area, per lo più selvaggia, dall’estrema bellezza che unisce colli, montagne, pianure e zone paludose.

Come Arrivare alle Terme di Saturnia ^

Arrivare alle terme di Saturnia in automobile è senz’altro la scelta più semplice. Si trovano infatti nel bel mezzo del nulla, in un’area naturale estremamente bella ma isolata. Una volta nei pressi di Grosseto è necessario prendere la superstrada che collega Siena a Grosseto (se si proviene da nord) o la SS1 Aurelia in direzione di Grosseto fino al Montalto di Castro (se si proviene da sud). In entrambi i casi si prende l’uscita per Saturnia (Montemerano – Saturnia / Marciano – Saturnia) e si procede poi sulla viabilità ordinaria seguendo le insegne.

Se, come noi, arrivate dal pendio opposto della valle potete godere di un ottimo panorama su tutta l’area termale e, eventualmente, lasciare l’automobile lungo la strada e proseguire per il sentiero tra i campi che scendono fino al fiume. Se invece proseguite o arrivate già dal lato giusto, potete lasciare l’automobile nel grande parcheggio libero (e gratuito) a pochissimi passi dalle cascate del mulino.

Invece se arrivate in treno fino a Grosseto o vi trovate già in città, potete optare per uno dei bus per Saturnia che partono dalla stazione. Purtroppo non sono presenti collegamenti diretti ed è necessario fare qualche cambio, impiegando circa tre ore di percorrenza totali per arrivare.

Quando Andare alle Terme di Saturnia ^

Non c’è una stagione più indicata dell’altra per visitare le terme di Saturnia. Ognuna ha infatti una sua piacevolezza. Essendo terme libere e all’aperto, non sono presenti spogliatoi o zone riparate dal freddo o dalle intemperie. Per questo motivo andarci in piena estate renderà meno traumatico uscire dalle sue acque senza congelarsi. Di contro c’è da considerare che proprio la stagione estiva vede prendere d’assalto questa splendida area termale e quindi è facile trovare davvero parecchia (troppa) gente.

Acqua Termale di Saturnia - Cascata dalla Sorgente

La stessa cosa è valida soprattutto per i weekend, idealmente sarebbe quindi consigliabile recarsi alle terme durante la settimana.

È possibile visitare le terme di Saturnia anche durante la notte, infatti il parco naturale rimane sempre aperto e non è presente alcun sbarramento per l’accesso. Si tratta di un’immersione molto suggestiva soprattutto durante le notti di luna piena dove c’è sufficiente illuminazione naturale per vedere dove si mettono i piedi.

Nei periodi estivi di più alto turismo, non è raro vedere qualche tenda accampata nel grande campo antistante la cascatella. Segno che non si sarà totalmente soli nelle numerose vasche delle terme.

Terme di Saturnia in Inverno ^

C’è anche da considerare la bellissima atmosfera di una visita invernale alle terme di Saturnia, dove il freddo esterno fa fumare il fiume e immergersi nell’acqua calda è ancora più piacevole rispetto al periodo estivo. La sensazione deve essere simile a quella che ho provato alla Blue Lagoon islandese. Certo l’area è meno attrezzata e quindi bisogna sopportare meglio il freddo esterno una volta usciti dall’acqua, ma sarebbe sicuramente una sensazione da provare!

Leggi la guida di cosa vedere in cinque giorni tra Tuscia e Maremma.

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Terme di Saturnia - Terme Libere in ToscanaCome arrivare e quando andare alle terme di Saturnia. Ecco le terme libere con decine di pozze sotto alle cascate del mulino.https://www.lorenzotaccioli.it/terme-di-saturnia-terme-libere-in-toscana/
Lorenzo Taccioli