Affacci sul canale

Treviso si trova poco più a nord di Venezia e forse per questo motivo soffre un po’ a livello turistico, perché molti si fermano alla nota città lagunare.  Anche il centro di Treviso è particolare, perché in vari punti i fiumi Sile e Cagnan che scorrono sotto la città emergono e ti danno l’impressione di trovarti su di un piccolo isolotto.

 Già camminando per raggiungere il centro si nota questa costante dell’acqua. Arrivato al duomo mi sembra di essere ancora leggermente fuori dal centro della città, forse a causa delle numerose macchine che gli sfrecciano davanti.

Il duomo di Treviso (cattedrale di San Pietro Apostolo) ha origine molto antiche, circa il VI secolo, poi tra l’XI ed il XII secolo venne modificato in stile romanico e la facciata venne ulteriormente rivista, con le attuali sei colonne, nella prima metà dell’800. Molto particolare è il fatto che, girandoci attorno, si notano le diverse cupole che compongono la cattedrale, che dalla facciata si faticano a vedere.

Camminando capisco di essere vicino alla piazza centrale quando ai lati delle strade, diventate finalmente pedonali, fanno bella mostra di se numerosi portici.

Arrivo in Piazza dei Signori e la devo osservare un attimo prima di capirla: sono abituato a piazze decisamente spaziose, mentre in questa mi sembra che tutto sia estremamente vicino ed ogni cosa a ridosso dell’adiacente. Purtroppo anche dagli scatti che faccio emerge questo problema, che vincola a tagliare per forza qualche elemento.

Su Piazza dei Signori si affacciano diversi palazzi storici: Palazzo del Podestà con la sua Torre Civica, che risale al XIII secolo ed anche Palazzo dei Trecento, costruito intorno al 1185 per le assemblee comunali. Purtroppo durante la seconda guerra mondiale il palazzo venne bombardato e si prese seriamente in considerazione l’ipotesi di abbatterlo totalmente; fortunatamente così non fu e si proseguì con la sua ristrutturazione.

Intorno alla piazza maggiore di Treviso si trovano tantissime altre piccole piazzette, anche una di fronte all’altra, fino ad arrivare alla bella piazza San Vito, dove si trova un imponente palazzo del Littorio che si affaccia sulla fontana della piazza.

A questo punto passeggiando per il centro storico si aprono davanti a me numerosi canaletti che tagliano la città, tanto che mi ritrovo nel cuore di Treviso chiamato Isola della Pescheria proprio perché è qui che si svolge il mercato del pesce cittadino. Ad ogni passo mi trovo su piccole e strette vie o porticati che fiancheggiano i bei canali su cui le case si trovano a contatto. Inizia a piacermi di più Treviso, proprio grazie a questa sua particolarità che ricorda la più nota provincia veneta.

Uscendo dall’isola imbocco il Ponte di San Francesco che noto con un po’ di disappunto essere asfaltato ed arrivo alla vicina chiesa intitolata al santo, adornata con una statua a grandezza naturale nel giardino.

Poco distante trovo una delle tre porte della città: Porta San Tomaso che dicono essere la più bella, con la sua pietra d’Istria e la cupola in legno e piombo. Attraverso questa porta nelle mura del 1500 si accedeva al centro storico, mentre io la uso per uscirci e mi trovo davanti la riva del fiume con tantissimi conigli, coniglietti e papere che sguazzano e scorazzano nel verde.

Rientro dentro le mura e mi ritrovo nella Piazzetta San Parisio e mi scopro a pensare quanto sia vasto questo centro storico. Dove sorge la piazza si trovava una volta un convento ed infatti c’è solo un ingresso ed un’uscita. Al momento invece vi ci si svolge il mercato di frutta e verdura del centro cittadino.

Appena uscito dalla piazza mi trovo sulla riva del Cagnan, dove una grossa struttura galleggiante viene utilizzata per far accomodare i numerosi clienti che si fanno servire un aperitivo.
Anche io inizio ad essere affamato, così decido di fermarmi a cena nel centro della città e mi accomodo in un piccolo ristorantino dove mi servono porzioni decisamente abbondanti.

Si è fatta sera e decido di tornare verso l’automobile e, proprio lungo la strada mentre passeggio, mi imbatto in una nuova struttura che non avevo notato nel pomeriggio, nonostante fosse adiacente alla piazza dei Signori: la Loggia dei Cavalieri.  La data della sua costruzione è incerta e varia tra il 1194 ed il 1277, ma quel che è certo è che fu costruita come luogo di ritrovo per discussioni e giochi dei nobili della città (i cavalieri).

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TrevisoLe foto e l'itinerario di una giornata nel centro di Treviso, con la sua particolare Piazza dei Signori, l'Isola della Pescheria ed i suoi numerosi canali.https://www.lorenzotaccioli.it/treviso/
Lorenzo Taccioli