Vernazza e il Sentiero Azzurro – le Cinque Terre

Vernazza - Le Cinque Terre

Vernazza è tra le 5 terre quella che più mi è piaciuta insieme a Manarola. L’abbiamo raggiunta attraverso il Sentiero Azzurro, che collega Monterosso al Mare alla città attraverso una splendida passeggiata a piedi.

Vernazza - Le Cinque Terre

Vernazza – Cosa Vedere ^

Vernazza conta appena 850 abitanti, nonostante la sua popolazione cresca incredibilmente durante il periodo estivo. Tutto il centro storico è raccolto sugli scogli che si affacciano sul mar Ligure e fanno da splendida cornice al borgo di case colorate che si arrampicano su per la montagna.

Questo borgo è la seconda tappa dei nostri due giorni alle Cinque Terre (leggi il programma completo).

Arrivando dal sentiero azzurro si potranno ammirare le due attrazioni principali di Vernazza: la chiesa di Santa Margherita di Antiochia e il Castello Doria. Il panorama tutto intorno è coperto dai terrazzamenti di vite che sono muniti di macchinari per agevolare la raccolta di uva.

Vernazza e i Terrazzamenti

Chiesa di Santa Margherita di Antiochia ^

La chiesa di Santa Margherita di Antiochia si trova a strapiombo sul mar Ligure e pare che sorga sul sito di un altro edificio religioso risalente all’XI secolo e costruito in stile romanico. La chiesa attuale invece è di due secoli più giovane, venne infatti costruita durante il XIII secolo.

L’originale forma della chiesa aveva una pianta in stile basicale, ovvero a tre navate e a tre absidi. L’attuale struttura invece, è frutto di un massiccio ampliamento operato tra il XVI e il XVII secolo. Questa revisione determinò la distruzione della facciata medievale e l’aggiunta di due campate per ogni navata.
Successivamente non si modificò la pianta, ma lo stile interno che da quello romanico venne portato al barocco durante la metà del XVIII secolo per poi procedere con un aumento dell’altezza della torre del campanile.

Durante l’ultima ristrutturazione, nella seconda metà del secolo scorso, venne ripristinato lo stile romanico interno, cercando di portarlo quanto più simile a quello originale.

Il Lungomare ^

Scendendo dalla chiesa di Santa Margherita di Antiochia ci ritroviamo sul ‘lungomare’ di Vernazza. Ovviamente non bisogna immaginarsi spiagge e lettini, ma semplicemente un piccolo porticciolo roccioso che si allunga verso l’acqua e qualche scoglio. Qui gli abitanti e i turisti più accaldati si stendono e si lanciano in tuffi nel mare, per poi aiutarsi a risalire anche attraverso alcune corde che scendono dalla parete rocciosa.

Prendendo via Visconti raggiungiamo l’estremità del porto, dove le barche sono attraccate e dove si ha un bellissimo colpo d’occhio sull’interno centro storico del borgo.

Bastione Belforte ^

Al fianco di via Visconti si trova il piccolo Bastione Belforte, a pianta quadrangolare. Le sue origini sono medievali e venne costruito durante il periodo della dominazione genovese. Alzando la testa si può ammirare invece il castello dal basso.

Castello Doria ^

Torre del Castello Doria - Panorama su Vernazza

L’altro edificio che campeggia su tutte le case di Vernazza è il castello Doria, riconoscibile dalla sua piccola torre scura che si allunga verso il cielo. Per raggiungere l’ingresso al castello è necessario percorrere le strette stradine che si arrampicano tra le case e nelle quali le scalinate sono spesso a senso unico. Ci è capitato di doverci fermare un paio di minuti perché il senso opposto aveva preso il sopravvento.

Arrivati nei pressi del castello è necessario fare il biglietto dal costo di 1,5€ che permette di accedere al piccolo parco sul tetto di Vernazza. Ci si muove tra la cinta muraria che avvolge la torre del castello Doria e che è l’unica struttura nella quale è possibile accedere. Attraverso una scala a chiocciola si arriva sulla cima della torre, dalla quale si ha un panorama a 360 gradi sul centro storico di Vernazza e sul parco nazionale delle Cinque Terre.

L’inizio della costruzione del castello sembra risalire all’XI secolo, anche se una seconda parte venne sviluppata due secoli più tardi. La torre cilindrica appartiene alla prima costruzione e venne restaurata durante il secondo scorso rendendola nuovamente accessibile.

Tutto il castello Doria sorge su una grossa roccia che lo innalza di circa 70 metri sul livello del mare rendendolo il punto più alto su tutto l’abitato. La forma del castello è piuttosto irregolare, a causa dell’inevitabile adeguamento che ha subito per essere conforme alla forma della sua roccia.

Sul castello si rimarrà per circa una mezz’oretta prima di tornare all’interno del centro storico di Vernazza.

Vicoli del Borgo Antico ^

La bellezza di Vernazza la si può apprezzare veramente camminando tra i vicoli del suo centro storico. Da via Roma, la via principale del borgo che si congiunge fino al porticciolo, scendendo verso il mare si possono prendere le strade che a sinistra si arrampicano verso il castello.

Via Roma fu vittima di una massiccia colata di fango e detriti che si creò a causa di massicce piogge nel 2011. In alcuni cartelli si possono vedere le fotografie del centro storico subito dopo l’emergenza, dove i piani bassi delle case furono duramente colpiti e inondati. Fortunatamente i lavori di ripristino furono prontamente fatti e il centro storico di Vernazza è tornato presto agli antichi splendori. Lo stesso non si può però purtroppo dire per vari tratti del sentiero che collega tra loro le cinque terre e per il sentiero dell’amore, ancora chiuso.

Noi, lasciata via Roma, saliamo i vicoli e proseguiamo la visita del centro storico. Le case alte hanno gli affacci le une sulle altre, creando dei piccoli vicoli che spesso diventano ciechi. Come in un labirinto si deve procedere per tentativi, ma anche il perdersi fa parte della bellezza della visita.

Grotta di Vernazza ^

Ingresso sotto la Roccia

Dalla via principale del centro storico di Vernazza si potrà certamente notare una piccola area sbarrata da un paio di transenne. Questo è l’ingresso alla grotta di Vernazza: situata proprio sotto alcune case, dà accesso a una piccola spiaggetta di sassi sulla quale si radunano molte persone per guardare il mare.

L’ingresso sarebbe vietato, ma il flusso di persone che passano sotto le case, attraverso questa grotta nera, è costante. Anche noi, dopo qualche secondo di titubanza, percorriamo questo breve tratto e rimaniamo incantati dalle dimensioni di questa grande grotta, che svolge la funzione di un tunnel.

Come Arrivare a Vernazza ^

Per arrivare a Vernazza ci sono diverse possibilità. Ovviamente è sconsigliabile raggiungere questa destinazione in automobile, per via della scarsità di parcheggi e delle difficoltà a muoversi nel centro storico, praticamente interamente chiuso al traffico.

Le scelte possibili, anche in base al tempo a propria disposizione, sono diverse:

  • a piedi, come abbiamo fatto noi, attraverso il sentiero azzurro che congiunge Monterosso al Mare a Vernazza;
  • attraverso i frequenti treni (uno ogni mezz’ora) che ti lasciano proprio alle porte del paese;
  • in traghetto, con una piccola crociera delle cinque terre. La fermata del traghetto si trova proprio nei pressi del bastione Belforte, in pieno centro storico.

Il Sentiero Azzurro ^

Il sentiero azzurro ha una lunghezza di 12 chilometri che congiunge tra loro tutte le cinque terre della Liguria. Purtroppo, a causa delle frane del 2011, diversi tratti sono attualmente chiusi e non è permesso percorrerli. Per ovviare alla problematica alcuni paesi sono collegati da sentieri molto più alti, che salgono quindi in quota, e che permettono comunque lo spostamento a piedi. Ciò implica un notevole incremento dei tempi di percorrenza.

Nell’estate 2021 gli unici tratti aperti del sentiero Azzurro sono quelli che collegano Monterosso al Mare a Vernazza e Vernazza a Corniglia, niente da fare per le altre due terre poste più a sud. Non è possibile percorrere nemmeno il sentiero dell’amore, ovvero il tratto del sentiero Azzurro che collega Manarola a Riomaggiore. Le prime riaperture previste sono databili estate 2023 anche se è possibile che subiscano ulteriori ritardi.

L’accesso al sentiero azzurro è a pagamento, ma è possibile acquistare la Cinque Terre Card per percorrere tratte cumulativi, insieme ad eventuali altri servizi.

Il tratto tra Monterosso al Mare e Vernazza è aperto ed è quello che noi abbiamo percorso. Si tratta di circa 3 chilometri che si snodano sulla montagna e che permettono di avere anche degli ottimi punti di osservazione sui borghi. Spesso il sentiero Azzurro si fa stretto, tanto da non permettere di passare a due persone contemporaneamente. In alcuni tratti la strada si scopre ed è a strapiombo sul crinale della montagna, altre volte ci si ritrova invece immersi nella vegetazione.

Per fare il sentiero azzurro non è necessario essere atleti, ma un po’ di allenamento non guasta: il continuo dislivello è in effetti un po’ stancante. Inoltre è consigliabile percorrere il sentiero nelle ore più fresche, soprattutto durante l’estate. Nonostante un meteo incerto noi abbiamo sudato parecchio.

L’arrivo a Vernazza è ricompensato da uno splendido paesaggio ai nostri piedi: il piccolo golfo sul quale il paese è stato costruito è totalmente visibile ai nostri piedi e ci troviamo sopra alla chiesa di Santa Margherita di Antiochia.

Vernazza Panorama dal Sentiero Azzurro

Il tempo di percorrenza tra Monterosso al Mare e Vernazza, nonostante la breve distanza è di circa due ore.

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Vernazza e il Sentiero Azzurro - le Cinque TerreVernazza è uno dei borghi più belli delle cinque terre. Ecco come arrivarci e cosa vedere. Tutti i dettagli anche sul Sentiero Azzurro e sulle tratte apertehttps://www.lorenzotaccioli.it/vernazza-cosa-vedere-sentiero-azzurro-cinque-terre/
Lorenzo Taccioli