Site icon Lorenzo Taccioli

Biblioteca degli Alberi di Milano

La biblioteca degli alberi di Milano è stata finalmente inaugurata il 27 ottobre 2018 ed è l’ennesima evoluzione di una città che ha riscoperto un’anima green e uno spiccato e necessario interesse nei confronti dell’ambiente.

Cos’è la Biblioteca degli Alberi di Milano ^

Dopo aver rivalutato il quartiere di Porta Nuova, che ha ridefinito lo skyline di Milano grazie alla torre Unicredit e ai grattacieli del bosco verticale, è stato necessario aggiungere un po’ di verde in questa zona così trafficata del capoluogo lombardo.

In questa maniera è nato il progetto del Parco Biblioteca degli Altri, il cui progetto venne approvato nel lontano luglio 2004. Venne indetto il “Concorso internazionale di progettazione Giardini di Porta Nuova / area Garibaldi Repubblica”, che fu vinto dallo studio Inside-Outside.

Il parco della biblioteca degli alberi si estende su circa 10 ettari di terreno, stretti tra Piazza Gae Aulenti e il quartiere Isola e ad oggi rappresenta il terzo parco per dimensioni del centro di Milano, dopo il parco Sempione e i giardini pubblici Indro Montanelli.

Il parco della Biblioteca degli Alberi di Milano nasce con diversi scopi, oltre a quello di aumentare la qualità dell’aria in città attraverso nuove aree verdi. Tra questi:

L’intera area è suddivisa in campi, di forme e dimensioni differenti, concepite come spazi all’interno degli incroci del reticolo di vie che si snodano dentro al parco. Queste si dividono in percorsi principali, larghi cinque metri, e percorsi secondari della larghezza di due metri e mezzo.

Ogni campo ha un suo carattere e una sua piantumazione, dalle betulle presenti sotto ai grattacieli del bosco verticale, alle fontane a sfioro nella parte più bassa del parco. Non mancano anche le “foreste circolari”, degli spazi concentrici il cui perimetro è definito dalle chiome degli alberi e dalle panchine su cui riposarsi e al cui interno si trovano alcune giostre per bambini.

All’interno del parco è presente anche un’area per sgambamento cani, dotata di attrezzi e giochi per gli amici a quattro zampe che possono correre tranquilli grazie alla rete perimetrale che ne delimita lo spazio d’azione.

Il parco, oltre che nelle immediate vicinanze di piazza Gae Aulenti, continua anche oltre la trafficata via Melchiorre Gioia con un’area più ristretta ma altrettanto verde.

In totale, all’interno dell’area del parco della Biblioteca degli Alberi, sono presenti circa 500 alberi, più di 135.000 piante appartenenti a 100 differenti specie e 22 foreste circolari

Come Arrivare alla Biblioteca degli Alberi ^

Arrivare al parco Biblioteca degli Alberi è piuttosto semplice, soprattutto grazie l’efficiente sistema di trasporto pubblico di Milano. Raggiungendolo in metropolitana, il parco si trova a pochissimi passi da tre fermate della metropolitana:

Volendo è possibile raggiungere il parco anche in automobile, ma diventerà una sfida parcheggiare nei dintorni, soprattutto in orario lavorativo o nei weekend più pieni di turisti. 

Infine è possibile raggiungere la Biblioteca degli Alberi anche a piedi dalla stazione centrale con una passeggiata di circa un quarto d’ora.

Orari di Apertura della Biblioteca degli Alberi ^

Al contrario degli altri due parchi principali di Milano, la Biblioteca degli Alberi è aperta 24 ore su 24. Sono infatti quasi totalmente assenti le recinzioni che solitamente circondano le aree verdi pubbliche, se non dove necessarie per garantire la sicurezza come, per esempio, nell’area cani.

All’interno del parco sono presenti diversi sistemi di illuminazione, che servono sia ad illuminare che a rendere più suggestiva l’atmosfera (ad esempio alcune luci sono installate tra l’erba e illuminano dal basso le chiome degli alberi).

L’accesso libero durante tutto il giorno e la notte risulta importante perché il parco stesso funge da via di comunicazione tra i vari quartieri del capoluogo lombardo e, nel futuro, verrà utilizzato come location anche per eventi serali.

Leggi anche l’approfondimento su CityLife, il quartiere più moderno di Milano e, probabilmente, d’Italia!

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