Site icon Lorenzo Taccioli

Bolzano in Breve

Il centro storico di Bolzano nasconde tra le sue vie tante bellissime destinazioni. Se avete poco tempo a disposizione in questa guida trovate un itinerario da poter percorrere in poche ore per visitare la città.

Ecco in breve cosa vedere a Bolzano.

La prima visita di Bolzano fa sì che questa città diventi subito una delle mie preferite tra quelle italiane. Forse proprio perché è così diversa dalle tipiche città d’Italia, essendo parte della penisola solo dal 1918. Si respira un clima fresco e mitteleuropeo, ci sono molte persone a passeggio per le sue strade e tutto sembra perfettamente in ordine ed allo stesso tempo vivo. A tratti mi sembra di essere dentro ad uno spot televisivo per la promozione della città..

Dopo aver lasciato l’auto (bisogna fare attenzione ai parcheggi, perché i colori contrassegnano le varie zone ed, ad esempio, nei posti bianchi non si può parcheggiare se non si è residenti, o almeno così mi sembra di aver capito), mi incammino verso il centro. Il primo monumento che incontro è un arco: il Monumento alla Vittoria, una costruzione marmorea che sorge sull’omonima piazza e che fu costruito tra il 1926 ed il 1928 per celebrare la vittoria italiana sull’Austria-Ungheria nella prima guerra mondiale.

A brevissima distanza, prima di arrivare nelle vie centrali, si attraversa il Torrente Talvera, che scorre impetuoso ed il cui lungo fiume è stato trasformato in un verde parco dove è possibile passeggiare e rilassarsi.

Mi ritrovo in via del Museo, dove fa sfoggio di se una riproduzione di Ötzi: l’uomo dell’età del rame ritrovato nel 1991 nei monti tra Italia ed Austria e che è in mostra al museo archeologico del Trentino Alto Adige. Proseguendo su via del Museo si incrociano via Roggia e via delle Erbe, dove anche in questa giornata si svolge il mercato, tra gente del luogo e turisti curiosi.

Come ogni volta che mi trovo in una città dove sono presenti numerosi portici, cerco di camminare in mezzo alla strada, per poter vedere meglio tutto ciò che mi circonda.. Arrivo così nella Piazza del Grano: il cuore del borgo medievale, dove si svolgeva il mercato delle granaglie già dal 1271. Il mercato veniva allestito nell’areale del palazzo fortificato del vescovo di Trento, di cui non si conosce ancora l’esatta collocazione perché venne distrutto durante l’assedio di Bolzano nel 1277.

Da qui si arriva velocemente alla piazza principale di Bolzano: Piazza del Duomo o Piazza Walther, dove si svolgono i mercatini di Natale e, come dice il nome, dove si trova il Duomo della città. La piazza fu costruita nel 1808 su volere del re Massimiliano di Baviera che, pur di farla realizzare, vendette al comune un vigneto di sua proprietà a patto che vi si costruisse sopra la piazza. Al centro si trova la statua di Walther von der Vogelweide.

Il duomo, titolato a santa Maria Assunta, sorge sulle ceneri di altre tre precedenti chiese costruite dal IV al XII secolo d.c.. La scoperta di queste antenate avvenne solamente nel 1948 durante i lavori di ripristino della chiesa a seguito dei bombardamenti alleati del 1944.

La cosa bella di Bolzano è che tutto è davvero vicino ed è così, che in pochi passi, mi trovo allo Stadttheater Bozen (il moderno teatro comunale) e mi incammino per la via della stazione. Sono abituato a vedere dei quartieri intorno alle stazioni al limite della fatiscenza, mentre qui è molto bello e verde. Ne approfitto per fare un paio di foto, ma quando tiro fuori la macchina fotografica e la punto verso il parco davanti la stazione un paio di ragazzi iniziano a scappare e ad urlare di non fare foto. In breve un altro mi si avvicina con tono intimidatorio.. Rimango sorpreso da una reazione del genere e, per non avere problemi, in breve mi allontano.

Decido di tornare verso le vie centrali, passando per un verde palazzo del consiglio della provincia mi rinfilo nelle vie del passeggio del centro; mi ritrovo ai mercatini di via delle erbe fino ad uscire per via del Castel Mareccio che conduce al castello vero e proprio.

Il Castel Mareccio, che si trova immerso in un vigneto, fu costruito lungo diversi secoli, ma la prima torre (quella più antica) fu costruita pochi anni prima del 1200. Dagli anni ’80 è diventato un centro congressuale.

Purtroppo è ora di ripartire, e ripassando per il LungoTalvera saluto questa splendida città.

Se ti è piaciuta questa breve guida, consulta quella su cosa vedere a Bolzano in dettaglio.

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