Site icon Lorenzo Taccioli

Fontainemore – Cosa Vedere nel Borgo

Fontainemore è un piccolissimo borgo della Valle d’Aosta, estremamente piacevole. Costruito a cavallo di un torrente è dotato di un antico ponte ad un’unica arcata e di qualche chiesa.

Visiterai Fontainemore in pochi minuti. È infatti la destinazione ideale in cui fermarsi per una tappa lungo la visita della sua vallata e di destinazioni più famose o durante un itinerario di 7 giorni in Valle d’Aosta.

Dove si trova Fontainemore ^

Fontainemore è un piccolissimo borgo della Valle d’Aosta, quindi in provincia di Aosta. Siamo nella parte più orientale della regione, a poca distanza dal Piemonte. Non a caso da qui partono dei trekking che conducono al Santuario di Oropa, tra le montagne piemontesi.

Fontainemore è posizionata lungo la valle del Lys, il torrente che si genera nel Monte Rosa e che scorre anche per il centro storico cittadino.

La sua posizione gli conferisce il primato di comune più orientale di tutta la regione.

Altitudine di Fontainemore ^

Fontainemore è ad un’altitudine di 760 metri sul livello del mare.

Itinerario di Fontainemore ^

Fontainemore ha un centro storico estremamente raccolto, visitabile in poche decine di minuti. Questa è infatti solo una tappa che ho fatto durante il mio viaggio in Valle d’Aosta e, più precisamente, mentre raggiungo il Castel Savoia, a nord all’interno della stessa vallata.

Dopo aver parcheggiato l’auto puoi scendere a godere di questo borgo, composto da qualche chiesetta e un pugno di case dai tetti in pietra, ai piedi delle montagne e del bosco.

Ponte seicentesco ^

A rendere bellissimo il borgo di Fontainemore contribuisce il suo ponte seicentesco. Il borgo si sviluppa infatti in lunghezza e camminandoci vedrai il ponte ad unica arcata che attraversa il fiume Lys e che conduce fino alla chiesa di Sant’Antonio Abate.

Una raffigurazione del ponte seicentesco di Fontainemore è già presente in un affresco di fine del XVII secolo ospitato nel castello di Arnad.

Il ponte a schiena d’asino è interamente costruito in pietra, sia nella struttura che nella carreggiate che, infine, nei bassi parapetti. Particolari sono le arcate che sorreggono il lato adiacente alla chiesa che si può chiaramente vedere essere stata parzialmente costruita su di uno sperone di roccia.

Chiesa di Sant’Antonio Abate ^

Al di là del torrente Lys trovi la chiesa principale di tutta Fontainemore. Questa è la chiesa di Sant’Antonio Abate, costruita nel 1494. Percorrendo il ponte arriverai all’esterno del suo abside.

Nell’architrave trovi un’iscrizione gotica che testimonia la costruzione della chiesa ad opera del capo mastro Antonio Goyet. Al di sotto c’è il portone principale in legno intagliato, composto da dieci pannelli che ritraggono San Grato, San Giocondo, Sant’Antonio e Sant’Orso. Negli altri sei pannelli, di dimensioni inferiori, sono invece intagliati foglie e fiori.

Nonostante nella costruzione originaria fosse già presente il campanile, questo fu sopraelevato due volte.

Gli interni sono organizzati su di un’unica navata chiusa da volte a vela che conducono al presbiterio con abside rotondo originario del quattrocento. Al centro delle volte c’è un rosone in pietra con lo stemma dei Vallaise. Lungo la navata ci sono inoltre cinque altari che assumono uno stile barocco e rococò.

L’altare principale è in legno egregiamente scolpito in stile barocco e fiancheggiato da due altari laterali. Uno di questi due è dedicato alla Madonna Nera di Oropa. Non a caso è attiva una processione che collega Fontainemore al santuario in provincia di Biella passando per il colle Barma. Questo viene percorso ogni anno da oltre quattro secoli.

Cappella di San Rocco ^

Come anticipato, nonostante le sue dimensioni raccolte, il borgo di Fontainemore è ricco di chiesette e cappelle. Già all’ingresso in città potrai vederne una sulla destra, in posizione rialzata e affiancata da un piccolo monumento ai Caduti. Questa è la cappella di San Rocco.

Dietro nasconde un parcheggio in cui è possibile lasciare l’auto, mentre davanti è anticipata da una croce in legno e da alcune fioriere che sottolineano i colori vivaci della sua facciata. Rosa, ocra e grigio sono i colori scelti che accompagnano i tre affreschi della facciata. Quello più in alto rappresenta l’incoronazione di Dio, mentre al di sotto sono raffigurati San Pietro e San Paolo. Al pian terreno, tutte decorate da una cornice in pietra, ci sono due grandi finestre rettangolari e il portone di ingresso in legno intagliato. Al piano superiore invece c’è una monofora dalla forma particolare e dotata di una grata estremamente decorata con al centro una croce.

La decisione di costruire questa cappella risale al 1636 e fu presa dal consiglio della comunità di Fontainemore come ringraziamento dei sopravvissuti all’epidemia di peste del 1630. San Rocco infatti dedicò tutta la sua vista a curare gli ammalati di peste. Il suo aspetto venne molto apprezzato, tanto che a distanza di qualche anno gli abitanti della vicina Lillianes decisero di costruire una cappella basandosi sull’aspetto di questa.
Purtroppo nel 1755 la cappella di San Rocco fu travolta da un’alluvione, ma i cittadini di Fontainemore si prodigarono per ricostruirla a distanza di tre anni.

Internamente c’è una statua della Vergine Immacolta, donata dalle Figlie di Maria nel 1894, perché per molto tempo si riunirono qui ogni prima domenica del mese a pregare.

La cappella di San Rocco è solitamente chiusa. Viene aperta per recitare il rosario nel mese di Maggio o come soluzione provvisoria qualora sia necessario chiudere la chiesa di Sant’Antonio Abate.

Cappella di Niana ^

In paese c’è infine una piccola cappella il cui ingresso richiama quello della cappella di San Rocco, con due finestre e portone centrali, tutti di forma squadrata e caratterizzate da cornici in pietra. Sopra, nella facciata, c’è un grande affresco che rappresenta la Madonna all’interno di una finestra disegnata. Sopra il tetto a capanna svetta il campanile a vela.

Questa è la cappella di Niana, dedicata alla Madonna delle Nevi. Già nel 1632 esisteva in questa posizione una piccola edicola votiva e proprio in quell’anno si decise di costruire una cappella vera e propria. Per farlo gli abitanti stanziarono i fondi per la sua costruzione e la manutenzione.

Nonostante ciò nel 1786 la cappella di Niana versava in pessime condizioni e il vescovo optò per una sua ricostruzione. Ricostruzione che avvenne un’ulteriore volta nel 1870, quando l’edificio venne inoltre decorato con il dipinto di Antonio Sogno da Biella.

Particolare è inoltre il fatto che tra il 1875 e il 1914 tra gli atti della parrocchia ne siano stati registrati tre che rappresentavano atti veri e propri di di battesimo delle campane poi destinate alla cappella.

Oggi la cappella è quasi vuota e la maggior parte degli arredi acquistati con il contributo dei cittadini è stata spostata nella chiesa di Sant’Antonio Abate. Tra questi ci sono alcuni pezzi preziosi, come un calice d’argento seicentesco, due candelieri in ottone, una pianeta e una statua in legno della Madonna con il Bambino Gesù.

Fontana di Joseph Creux ^

Verso la fine del borgo di Fontainemore è presente la fontana cittadina. Questa è la fontana di Joseph Creux, reverendo nato in questa piccola città e celebrato nel 1920 con la costruzione di questo piccolo monumento.

L’acqua sgorga e cade nella piccola vasca sottostante per mezzo di un rubinetto che assume la forma della testa di un toro. Al di sopra la targa in pietra con scritta la dedica a Joseph Creux e lo stemma cittadino.

Mappa dell’itinerario di Fontainemore ^

Ecco la mappa delle cose da vedere a Fontainemore. L’itinerario è piuttosto semplice, perché tutte le destinazioni si trovano praticamente lungo la strada principale, nell’arco di poche centinaia di metri.

Dove dormire a Fontainemore ^

Nonostante le dimensioni raccolte, Fontainemore dispone di qualche struttura in cui poter rimanere a dormire. Qui trovi l’elenco di quelle disponibili.

Tuttavia, per via delle sue dimensioni fin troppo compatte, ti consiglio di pernottare qui solo se hai intenzione di fare il cammino che conduce fino ad Oropa. Diversamente ti consiglio di optare per una località con più servizi.

Puoi scegliere se procedere a nord e arrivare alla fine della vallata del Lys. In questo caso ti consiglio di prenotare in uno di questi hotel. Oppure di prenotare più a sud, vicino alle strade principali, in maniera tale da essere più comodo anche negli spostamenti per le altre destinazioni della Valle d’Aosta. In questo caso puoi scegliere di dormire in questa località.

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